Ascoltando “Trinkle Tinkle”, apertura del primo disco per la Blue Note di Gianluca Petrella, una versione irriverentemente rispettosa, si potrebbe immaginare un consueto percorso post-bop tra vecchi standard e originali.
Proseguendo si entra invece in un mondo complesso, che pur continuando a mantenere una giocosa serietà, illumina gli anfratti del jazz contemporaneo risalendo fino a Ellington (una virtuosistica “I got it bad” e un’ironica “Mood indigo”), passando per il rock-jazz di “There comes a time” di Tony Williams, trovando infine una cifra stilistica personale, forse non ancora del tutto compiuta, ma davvero interessante. Con il trombone (ed un po’ di elettronica) del leader, Francesco Bearzatti al sax e clarinetto, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Fabio Accardi alla batteria. (Danilo Di Termini)