Anche se la grafica di copertina potrebbe trarre in inganno, questo è a tutti gli effetti l’ultimo disco di Bill Frisell: sia le scelte musicali, ampiamente condivise certo come nel caso dei due brani di Monk ("Raise Four", "Misterioso"),
un autore che da sempre è un riferimento anche per il batterista Paul Motian o come per il brano di apertura, “Eighty-one” scritta dal contrabbassista Ron Carter ai tempi di E.S.P. di Miles Davis; sia le atmosfere, riflessive e melanconiche, sono innegabilmente quelle del chitarrista nato a Baltimora e cresciuto a Denver. C’è anche la rilettura ironica di un brano pop come "You Are My Sunshine" e il country di"I'm So Lonesome I Could Cry" di Hank Williams: tutto bene, con un pizzico di rimpianto per non aver osato, con due compagni così, qualcosa di più. (Danilo Di Termini)