CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL - Cosmo’s Factory (Fantasy 1970) Hot

Nel DNA di certe band si annida quel misterioso potere di seduzione che, in sintesi, può essere definito carisma. Il successo planetario dei Creedence Clearwater Revival (uno dei gruppi più popolari e incisivi della storia del rock) poggia certamente sul talento brillante e vorace dei fratelli John e Tom Fogerty. Ma c’è di più: a partire dai tardi anni sessanta i Creedence rappresentano l’archetipo del rocker che si nutre di avventure e di emozioni e che ha eletto la strada a domicilio permanente. Cosmo’s Factory va alle stampe nel 1970, quando la band dei fratelli Fogerty è già immensamente celebre. Difficile che i giovani dell’epoca non fossero già stati catturati da Suzy Q o I Put A Spell On You, due cover stravolte dalla voce magnetica di John Fogerty e dall’incandescente fusione di blues e rock’n’roll che costituirà il marchio di fabbrica della band. Cosmo’s Factory, tuttavia, è l’album della consacrazione definitiva.Se c’è un compendio esaustivo a affascinate di musica popolare americana, animato dalla giusta dose di emotività e passione, questo è Cosmo’s Factory. Riff di chitarra destinate a fare scuola, sonorità incisive e ammalianti e la voce di John Fogery in autentico stato di grazia. Oltre alle abituali cover (in particolare My Baby Left Me e una lunga, trascinante I Heard Through The Grapevine di Marvin Gaye), l’album contiene alcuni brani originali memorabili. L’evoluzione del rock avrebbe subito una battuta d’arresto senza l’impeto travolgente di Run Through The Jungle, la serena malinconia di Long As I Can See The Light e la famosa Who’ll Stop the Rain, le cui note risultano familiari anche a chi, in quanto a storia del rock, non ha mai superato il capitolo Beatles. (Ida Tiberio)