Stampa
PDF
 
I nostri preferiti Rock STEVE FORBERT - Jackrabbit Slim (Columbia 1979)
 

STEVE FORBERT - Jackrabbit Slim (Columbia 1979) Hot

ImagePer il ragazzo del sud approdato a New York in cerca di fortuna artistica, i tempi delle esibizioni nei sottopassaggi della metropolitana sono ormai tramontati. I tardi anni settanta, infatti, regalano al giovanissimo Steve Forbert un contratto discografico e una serie di importanti gratificazioni artistiche. Il suo nome viene spesso accostato a quello di Elliott Murphy, Jack Hardy o Willi Nile (tra i più importanti song-writer urbani dell’epoca) e il suo primo album, Alive On Arrival, riceve il beneplacito della critica specializzata. Tuttavia, la popolarità, quella vera e solida, arriva grazie alla seconda prova discografica: Jackrabbit Slim. In quest’album, impeccabile sul piano degli arrangiamenti e di notevole impatto emotivo, Steve Forber dà un’eccellente prova della sua sensibilità d’autore e affina al massimo la propria vocalità. La discendenza ideale da un maestro indiscusso come Bob Dylan appare evidente, ma il cantautore mostra una personalità artistica alquanto autonoma e complessa. La copertina di Jackrabbit Slim mostra un giovanotto imberbe e sorridente che imbraccia una chitarra acustica e indossa un giubbotto di cuoio; perfetta sintesi iconografica dell’essenza folk e delle venature rock che animano le ballate dell’album. Il brano d’apertura è il celebre Romeo’s Tune, dedicato alla memoria di Florence Ballard delle Supremes, intenso e avvolgente quanto basta per diventare un hit-single di portata internazionale. Ma Jackrabbit Slim contiene almeno altre tre ballate memorabili: Say Goodby To Little Jo( altro singolo di successo), Make It So Real e la splendida January 23.30 1978, in perfetto equilibrio tra cronaca, intimismo e poesia. La carriera di Steve Forbert, a questo punto, sembra proiettata verso un brillante futuro. Le cose non andranno esattamente secondo le previsioni, ma nulla scalfisce il talento di questo song-writer genuino e strenuamente avulso dal glamour che spesso abbaglia il mondo del rock. (Ida Tiberio)

{mos_sb_discuss:11}

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login