Stampa
PDF
 
I nostri preferiti Rock MOVING HEARTS - Moving Hearts (Wea 1981)
 

MOVING HEARTS - Moving Hearts (Wea 1981) Hot

ImageA inizio anni anni ’80 il primo album dei Moving Hearts fu una sorta di manifesto per una possibile Irlanda nuova. Alla voce c’era un musicista ben radicato nel folklore come Christy Moore, ma temuto da molti connazionali per il suo approccio politico radicale; fra gli strumenti c’erano le tradizionali uileann pipes azionate da Davy Spillane che però agivano in compagnia dello spurio sassofono di Keith Donald e dialogavano con la robusta chitarra elettrica di Declan Sinnott. In repertorio figurava una canzone come “Irish Wyas And Irish Laws”, che poteva piacere ai nazionalisti per il suo elenco delle piaghe abbattutesi sull’isola di smeraldo, ma poco dopo s’incontrava “Faithful Departed” che non lesinava critiche all'oscurantismo della potente chiesa irlandese.

Quanto a “No Time For Love”, la rabbia per la repressione inglese in Ulster (Bobby Sands era morto da poco) veniva inserita in contesto internazionalista che ne annullava (o ne ampliava) la valenza patriottica. Salvo qualche scivolata pre-new age nei tre brani strumentali e qualche svisa di troppo da parte di Sinnott, il disco resta a tutt’oggi atipico nei suoni e travolgente nella resa emotiva, come dimostrano anche le due canzoni a tematica ambientale, “Hiroshima Nagasaki Russian Roulette” e l'epica rilettura di “Before The Deluge” di Jackson Browne. Oggi l’Irlanda è cambiata, ma non nel senso auspicato da Moore e compagni: capitalismo rampante, tante automobili e sempre più seconde case in mezzo al verde un tempo incontaminato. Solo i troubles dell’Ulster sembrano avere avuto un finale lieto. Resta il ricordo di un gran bel disco pieno di ideali, comunque. (Antonio Vivaldi)

{mos_sb_discuss:5}

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login