Stampa
PDF
 
I nostri preferiti Jazz LOUIS ARMSTRONG E ELLA FITZGERALD - Ella & Louis (Verve 1956)
 

LOUIS ARMSTRONG E ELLA FITZGERALD - Ella & Louis (Verve 1956) Hot

Image Ad ascoltare la perfezione delle undici canzoni, la raffinata e sobria compiutezza dei quattro lussuosi accompagnatori (Oscar Peterson al piano, Herb Ellis alla chitarra, Ray Brown al contrabbasso e Buddy Rich alla batteria), la profonda corrispondenza musicale tra i due protagonisti, quasi si immagina l’allegrezza che regnava in sala di registrazione quel 16 agosto di cinquant’anni fa. Norman Granz, il più grande produttore discografico della storia del jazz, aveva coronato il suo sogno: far incidere insieme Louis Armstrong e Ella Fitzgerald (lo avrebbe rifatto nel ’57 e nel ’58 con “Ella & Louis again” e “Porgy and Bess”; i tre dischi sono oggi riuniti in un elegante cofanetto).  I titoli scelti erano già dei classici, ma da quel momento diventarono un punto di riferimento ineguagliabile. Il contrasto tra la voce di Satchmo, profonda e borbottante (che Ella si diverte ad imitare nel finale di “Tenderly”), e la levigata, naturale limpidezza della Fitzgerald trovano naturale trait d’union nella tromba di Armstrong. Nonostante lo schema sia generalmente piuttosto simile, (una strofa per uno, il ritornello insieme, l’assolo e il finale prima alternato poi all’unisono) la freschezza  delle esecuzioni è irresistibile: “They Can't Take That Away From Me”, “Under A Blanket Of Blue”, “Isn't This A Lovely Day?”, “Cheek To Cheek”, “April In Paris”, sembrano scritte per la divertita rivisitazione della coppia. E quando in “Stars Fell On Alabama” la voce di Armstrong fa da improbabile controcanto a Ella (che poi gli dà il cambio), si raggiunge la categoria del sublime. (Danilo Di Termini)

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login