![Image Image](http://www.d3sign.it/dc/images/stories/CD/thumb_hancock st07.jpg)
Hancock dopo aver registrato con questa tecnica il 17 e 18 ottobre “Direct Step”, insieme ad un gruppo elettrico, dieci giorni dopo opta per la solitudine del pianoforte acustico e prepara due differenti suite, con i brani comunque separati da una piccola pausa: la prima parte prevede tre standard - "My funny Valentine", "On green dolphin street" e "Someday my prince wil come" - e la seconda quattro originali - "Harvest Time”, “Sonrisa”, “Manhattan Island” e “Blue Otani”. La musica che ne sgorga è di una purezza cristallina, essenziale e intima, senza alcun orpello o ornamento artificioso, quasi che la costrizione temporale dei sedici minuti costringa l’esecutore (e improvvisatore) a non suonare nemmeno una nota superflua o eccessiva. Il disco è stato recentemente ristampato in cd con l’aggiunta di quattro alternate take. (Danilo Di Termini)
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