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Musica italiana Recensioni Italiani LUCILLA E LA VIE ON ROAD - Una per tutti
 

LUCILLA E LA VIE ON ROAD - Una per tutti LUCILLA E LA VIE ON ROAD - Una per tutti Hot

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Una per tutti
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lucillaDa qualche tempo ormai c'è in giro in città una nuova generazione, intessuta di talento, voglia di fare, di esserci, coinvolgere, partecipare, colorare il grigio dei nostri asfalti e delle nostre vecchie facciate, nel pieno gioioso estemporaneo spirito di una ritrovata arte di strada. Sono probabilmente i figli di quei cinquantenni che a quindici/vent'anni ascoltavano Hendrix e Janis Joplin, Creedence e Jefferson Airplane, Tim Buckley e Van Morrison. Ne sono un'autorevole rappresentanza i genovesi Lucilla e La Vie On Road, un fresco entusiasmante condensato di colto e al contempo radiofonico classic rock, screziato di blues, soul, folk, canzone d'autore, magari vagamente jazzata, e qualche elegante melodia pop dagli orecchiabili intelligenti refrain (anche se è più dal vivo che ci si rende conto di tutto questo). Ascoltatela la giovane Lucilla Meola, la Grace Slick della Genova medioevale o degli acciottolati sciatti poetici arenili della Superba (ma è solo per lanciare una suggestione: alla francese, per esempio, forse più paradossalmente una Juliette Gréco che un'Édith Piaf), ascoltiamola: voce rock e pop tra le più belle e intense (anche se un filo acerba ancora), intrisa di vita, sensualità, grinta e grazia, groove e piglio, delicatezza e ribelle riottosità, dalla straripante, spesso commovente, comunicativa. Ad accompagnarla è in primis un geniale (crediamo addirittura autodidatta) talento della chitarra rock (ma anche Lucilla è in gamba e perfettamente autonoma con l'acustica tra le braccia, e anzi è proprio così, quando fa l'americana, che va ascoltata le prime volte), con il quale Lucilla ha inizialmente cominciato in duo: stiamo parlando del sorprendente Rodolfo Bignardi, davvero padrone del linguaggio rock applicato alla sei corde elettrica, un fuoriclasse insomma (e ancora in erba per giunta), che forse ha solo bisogno di allontanarsi un po' di più da certe formule, per trovare una propria definitiva indipendenza stilistica. Ad affiancarli, per completare così il quartetto (perché oggi, salvo ospiti, di quartetto si tratta), ci pensano gli ottimi e dinamici Daniele Ferrari al basso e Francesco Milanolo alla batteria. Il loro è un rotondo compiuto avvincente affiatato sound (il vero grande parametro della popular music), dagli avvolgenti echi "antichi", e però intimamente attuale, capace di raccontare il presente e il suo arrancante quotidiano, grazie anche ad una serie di brillanti composizioni originali. Questo "Una per tutti", forse in riferimento a Lucilla e alla sua contagiante umanità, è la loro prima testimonianza discografica, da poco finalmente data alle stampe: un piccolo "vademecum" indispensabile a tenere buona compagnia fino al prossimo inaspettato incontro "sulla strada". Al suo interno brani come "Dal Treno", toccante omaggio ad una città di mare chiusa, impervia, grigia, e però bellissima (difficilmente abbandonabile), o "Ti Troverò", canzone dell'amore immaginario e ipotetico (quello per cui si vive e si va avanti), lasciano proprio il segno (ma del resto non solo). Promesse o predestinati, con per altro ampi imprevedibili margini di miglioramento (o quanto meno glielo auguriamo in questo paese solo per vecchi oppure per nessuno). (Marco Maiocco)

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Opinioni inserite: 1

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LUCILLA E LA VIE ON ROAD - Una per tutti 2017-07-19 15:06:14 Rosanna
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9
Opinione inserita da Rosanna    19 Luglio, 2017

Sarebbe bello che questo gruppo si potesse ascoltare alla radio...auguri ragazzi

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