Non tutte le ristampe in cd riescono ad andare oltre la soglia della mera curiosità, del recupero per collezionisti maniacali, della saturazione, insomma, di un mercato già ben saturo. Nel caso di questo cd finalmente ristampato, invece, siamo al recupero di un “pezzo” che non è esagerato definire epocale. E' il 1958: un francescano belga, Guido Haazen, struttura il poderoso gruppo congolese del “trovatori di Re Baldovino”, con un coro di giovani e un odi bambini. Il Congo non è ancora uno stato indipendente, e porta ancora le tracce del terrificante olocausto perpetuato da Leopoldo II del Belgio: un massacro infinito che, in parte, solo i missionari riuscirono ad arginare. La Missa Luba è il primo, clamoroso esempio di “messa etnica”: è cantata in latino, ma su un flusso imponente di percussioni strutturate poliritmicamente, e su profili melodici ondulati e flessuosi. In pratica, come sentire una “rumba” cubana cantata nella lingua dei nostri progenitori del Tevere. Esperienza spiazzante, ed al contempo esaltante. Tant'è che Pier Paolo Pasolini ne usò un parte per il suo Vangelo secondo Matteo. E un film dell'avanguardia anglosassone anni Sessanta, If, ne usò la totalità come colonna sonora, da qui presero le mosse tutte le successive “messe etniche”, a partire dalla Messa Creola. Un “pezzo” non convenzionale, ma decisamente sorprendente anche quasi sessant'anni dopo. (Guido Festinese)
Ristampe
Recensioni
LES TROUBADOURS DU ROI BAUDOUIN - Missa Luba
LES TROUBADOURS DU ROI BAUDOUIN - Missa Luba
Hot
Dettagli
Titolo
Missa Luba
Anno
Casa discografica
opinioni autore
LES TROUBADOURS DU ROI BAUDOUIN - Missa Luba
2017-04-23 15:04:15
Guido Festinese
Segnala questa recensione ad un moderatore
Trovi utile questa opinione?
00
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Powered by JReviews
Top ten del mese
1.