Le ristampe sono, in genere, uno dei maggiori indotti dell'imprenditoria musicale e si declinano in una molteplicità di formati tali che l'ascoltatore, spesso fan, si senta comunque portato all'acquisto con il risultato di portarsi a casa l'ennesima copia dello stesso disco. Accade invece che alcune ristampe siano da considerarsi addirittura necessarie come nel caso oggetto del presente scritto. I primi tre lavori solisti di Colin Newman erano da tempo fisicamente irreperibili e costituivano l'ideale ponte sonoro tra la prima era Wire e la ricostituzione, la seconda di almeno tre, del periodo Mute. Appare quindi chiaro che l'urgenza espressiva dei lavori in oggetto sia figlia legittima di un'orfananza obbligata e pertanto, due su tre, debitori della casa madre ma, si sottolinea, comunque ricchi di suggestioni che del moniker Wire fecero innamorare le generazioni della prima ondata.
Così mentre A-Z, primo lavoro e Not To, terzo lavoro, si propongono come un banco di prova per una carriera che sapeva essere solista per necessità, il secondo Provissionally Entitled the Singing Fish, è invece esperimento riuscito cinematico di assenza della voce e produzione di immagini per la mente attraverso la musica. Ovviamente, vedi intro, tutti e tre i lavori son accompagnati da secondo supporto ricco di demo, rarità e b-sides di assoluta pregevolezza. Confido nel prosieguo ed attendo Commercial Suicide e It Seems, nel frattempo metto via i soldi. (Marcello Valeri)